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Ai Genitori
Alle Funzioni Strumentali Inclusione
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Oggetto: Indicazioni su compilazione e termini di consegna PDP
1.Come disposto dalla normativa vigente in materia di inclusione scolastica (es. Decreto MIUR n. 5669/2011, applicativo della L. n. 170/2010; Direttiva MIUR del 27/12/2012; Circolare MIUR n. 8/prot. n. 561 del 6 marzo 2013; Nota MIUR n. 2563 del 22/11/13; D.Lgs. n. 62/2017), il Consiglio di classe/Team docenti è tenuto a predisporre il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli alunni con certificazione di DSA o per gli alunni BES entro il primo trimestre dall’inizio della scuola.
2.I Bisogni Educativi Speciali (BES) rappresentano una serie di necessità educative particolari che possono essere manifestate dagli studenti, talvolta solo in determinati periodi, a causa di fattori fisici, biologici, fisiologici, nonché psicologici o sociali. Le istituzioni scolastiche devono offrire risposte adeguate e personalizzate a tali esigenze, come sottolineato nella Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012. Questa definisce i BES attraverso tre macro-categorie principali: la disabilità, regolata dalla Legge 104/92; i disturbi evolutivi specifici, tra cui i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) disciplinati dalla Legge 170/2010, insieme a condizioni come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e i confini cognitivi borderline; e infine, lo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.
Nell’ambito clinico, tuttavia, esistono altri disturbi o condizioni non esplicitamente menzionati dalla Direttiva, quali i disturbi dell’apprendimento non specifici, i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, e gli studenti dotati intellettualmente (i cosiddetti “gifted”), che possono rientrare nella categoria dei BES. Questa varietà di necessità richiede un’attenzione e un supporto specifico da parte delle istituzioni educative per garantire il pieno sviluppo e il successo degli studenti con BES.
Si rammentano di seguito le situazioni per cui è prevista la predisposizione di un Piano Didattico Personalizzato:
• Alunni con certificazione di DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento: dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia) che non hanno diritto all’insegnante di sostegno, ma per i quali devono essere individuati strumenti compensativi e misure dispensative (L. 170/2010).
• Alunni certificati per tipologie di disturbo che non rientrano nei casi previsti dalla L. 104/92 e dalla L.170/2010 (es. disturbo di attenzione e iperattività, disturbo specifico del linguaggio, disturbo della coordinazione motoria, della disprassia o funzionamento intellettivo limite).
• Alunni con difficoltà di apprendimento non meglio specificate. Per tali casi, qualora nell’ambito del Consiglio di Classe/del Team docenti si concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici per rinforzare e potenziare le abilità deficitarie, potrà essere compilato un Piano Didattico Personalizzato.
• Alunni stranieri giunti in Italia nell’ultimo triennio (si intendono gli alunni che hanno superato la prima alfabetizzazione, ma ancora non hanno raggiunto quelle competenze nella lingua italiana tali da poter affrontare le materie di studio)
• Alunni stranieri che, oltre alle difficoltà linguistiche, presentano altre problematiche. Per questa tipologia di apprendenti, solo in via eccezionale e transitoria, si provvederà alla formalizzazione dei relativi Piani Didattici Personalizzati, a cura del Consiglio di classe/Team docenti.
• Alunni in situazione di svantaggio socio-economico e culturale, che rientrano nella categoria dei Bisogni Educativi Speciali: quando tale svantaggio influisce negativamente sull’apprendimento, la formalizzazione dei PDP è affidata alla valutazione degli insegnanti di classe.
È importante predisporre un PDP anche per gli alunni che hanno iniziato l’iter diagnostico e che sono in attesa di certificazione.
3.Il Piano Didattico Personalizzato deve essere riformulato ogni anno scolastico e dovrà contenere le metodologie didattiche previste, facendo riferimento alle indicazioni esplicitate nelle certificazioni di ciascun alunno o a quelle selezionate dal consiglio di classe, presenti nel fascicolo depositato in segreteria, e deve prevedere opportune misure compensative e dispensative da adottare nel corso dell’anno scolastico, che consentano agli alunni interessati di conseguire gli obiettivi previsti.
Il PDP è condiviso con la famiglia, che può richiederne una copia. Ogni coordinatore di classe/insegnante, una volta compilato adeguatamente il PDP, avrà il compito di convocare la famiglia per la firma. Il PDP dovrà poi essere consegnato alle referenti area BES/DSA del proprio plesso entro il 30 novembre 2024. Il PDP, debitamente firmato da tutti i componenti del Consiglio di Classe/Team docenti e sottoscritto da entrambi i genitori e dalle altre figure coinvolte, sarà visionato e firmato dal Dirigente Scolastico, protocollato e inserito nel fascicolo personale dell’alunno.
Nel caso in cui non ci fosse più necessità di PDP, occorre comunicare alla famiglia il raggiungimento degli obiettivi e la motivazione.
I PDP, che dovranno essere redatti utilizzando i modelli allegati predisposti dalla Commissione, saranno oggetto di apposita delibera dei Consigli di classe, nel corso di riunioni (ordinarie o straordinarie) che dovranno risultare opportunamente e motivatamente verbalizzate. Ove non sia presente certificazione clinica o diagnosi, il Consiglio di classe/Team dei docenti motiveranno opportunamente, verbalizzandole, le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche. Qualora i genitori di alunni DSA e con altri svantaggi non intendano firmare il PDP, i docenti devono comunque compilarli e sottoscriverli verbalizzando le motivazioni della non condivisione della famiglia.
Si richiama l’attenzione sull’importanza della completa compilazione dei documenti di rito e della loro condivisione con i genitori ed altre figure coinvolte, ricordando che tutta la documentazione è riservata in quanto si riferisce a dati personali sensibili, tutelati dalla legge sulla privacy e sul trattamento dei dati (Decreto legislativo n. 196/03; Regolamento UE n. 2016/679).
Per ogni ulteriore e utile informazione, si prega di riferirsi ai Referenti BES/DSA d’Istituto.
Roma 11 novembre 2024
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Carmine Iannicelli