Esperienza della prima classe di 1ª media a metodo Montessori: un percorso educativo innovativo e stimolante

Siamo lieti di condividere con la nostra comunità scolastica e con tutti coloro che sono interessati all'innovazione educativa, l'esperienza della prima classe di 1ª media del nostro Istituto Comprensivo Montessori Pini, con questo collage di foto che racconta le principali attività svolte dai nostri ragazzi.

Attraverso lezioni all'aperto, laboratori creativi e esperienze coinvolgenti, i nostri ragazzi hanno potuto sviluppare abilità personalizzate e interessi individuali. Hanno esplorato la gamification, partecipando a giochi educativi, e abbracciato l'approccio del creative learning, che ha incoraggiato il pensiero non convenzionale e la libertà di espressione. Hanno sperimentato l'arte, la musica, coltivato un orto scolastico e un vivaio forestale, e si sono divertiti a esplorare il teatro come strumento di espressione e comunicazione. I ragazzi hanno anche partecipato a emozionanti uscite didattiche, visitando luoghi come Villa Medici, il Festival delle Scienze, il British Corner, il centro storico di Roma, i fiumi Aniene e Tevere, Paestum nel Parco Nazionale del Cilento, oltre a un coinvolgente camposcuola. Queste attività hanno offerto ai nostri studenti un'esperienza unica, stimolando la loro curiosità, sviluppando la consapevolezza culturale e ambientale, e promuovendo la crescita personale.

Per ulteriori dettagli sull'esperienza del progetto sperimentale basato sul metodo Montessori vissuta questo primo anno con la nostra 1A vi invitiamo a scaricare il PDF qui di seguito.

Un video di saluti per tutti voi

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Presentatione Prima Media Montessori Pini.pdf

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Lunedì, 29 maggio u.s. le nostre classi V A e la prima media si sono misurate con il primo approccio con un progetto, co-finanziato dal Programma ERASMUS+ dell’Unione Europea, dal titolo: CT app, Computational Thinking App – Teachingstudents computational thinking through a mobile application – 2020-2023.

Si tratta della sperimentazione di un’app che si propone di educare al problem solving, ma al contempo divertendo e insegnando ai ragazzi a creare i propri contenuti, utili all’apprendimento (serious games). Infatti, il pensiero computazionale si può definire una competenza trasversale, un processo di problem solving utile in qualsiasi contesto, da applicare e coltivare in modo interdisciplinare: la capacità di programmare può coinvolgere attivamente gli studenti, non più meri fruitori delle tecnologie, ma costruttori attivi e consapevoli del proprio potenziale creativo secondo i principi montessoriani.

Scopo del progetto è appunto quello di diffondere negli allievi, sia delle scuole primarie che secondarie, l’apprendimento delle Computational Thinking Skills. Il progetto è esteso in diversi Paesi tra cui, oltre l’Italia, la Polonia, Cipro, la Grecia e l’inghilterra.

Atmosfera di festa tra gli incuriositi ragazzi, che hanno imparato a conoscere questa realtà sotto gli occhi vigili delle docenti e degli esperti, guidati dalla dott. Cristina Fregenese.

Gli allievi della classe I media del nostro Istituto,  insieme alla docente coordinatrice di classe e alla Dirigente Scolastica, saranno lieti di aderire all'invito, da parte dell'Associazione ex alunni e docenti Liceo Giulio Cesare, alla cerimonia della III Edizione del concorso "Ugo Forno", bandito in ricordo della nobile figura di Ughetto,  e che si terrà il prossimo 5 giugno alle 12.00 presso la Villa Nemorense. Siamo lieti di anticipare che un'allieva della classe è risultata vincitrice nonchè assegnataria del primo premio messo a concorso dalla Commissione giudicatrice, consistente nella somma di trecento euro, e diversi altri allievi si sono collocati nelle posizioni alte della classifica.
 

Auguri e complimenti a tutti!

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Locandinaaggiornata_Premio_Ugo_Forno_5.6.23.pdf

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